Difendi la tua azienda da quei fornitori spregiudicati che NON EFFETTUANO I CONTROLLI DI LEGGE e ti espongono a rischi che nemmeno conosci rispondendo a 4 semplici domande.

Ciao, sono Stefano Pensa e sono uno specialista della manutenzione alle Porte Tagliafuoco ed il primo professionista in Italia ad aver creato un’azienda INTERAMENTE focalizzata sulla Manutenzione Correttiva per Porte Tagliafuoco.

Sono più di 20 anni ormai che  cerco di avvisare gli imprenditori dell’importanza di avere delle porte tagliafuoco efficienti e correttamente funzionanti nelle loro aziende perché rappresentano LA PIU’ EFFICACE PROTEZIONE PASSIVA contro il fuoco.

Infatti, è l’unica protezione che agisce indipendentemente dall’intervento umano, ha la capacità di limitare la zona di incendio impedendo che questo si diffonda in tutto l’edificio e contemporaneamente consente ed agevola la fuga delle persone.

Un gran numero di imprenditori, affida le operazioni di controllo sulle chiusure tagliafuoco al manutentore degli estintori antincendio, ma quanto è affidabile questo settore?

L’UMAN (Associazione Nazionale delle Aziende che operano nel settore della Sicurezza Antincendio) in un intervento fatto al Sicurtech Village di Napoli qualche tempo fa, ha dichiarato:

“DEI 10 MILIONI DI ESTINTORI PRESENTI OGGI IN ITALIA RISULTA CHE SOLO IL 10% CIRCA VIENE CORRETTAMENTE CONTROLLATO E LE RELATIVE POLVERI SMALTITE A NORMA DI LEGGE”

Quindi, in Italia, BEN 9 PROFESSIONISTI DEL CONTROLLO ESTINTORI SU 10 NON ESEGUE CORRETTAMENTE I CONTROLLI A LUI AFFIDATI (questo fa il 90% ma io ho aggiunto un 1 nel titolo perché vedo cosa fa la maggior parte dei “verificatori antincendio” e sono pessimista…)

Ora, se consideriamo che la molti imprenditori affidano a questi professionisti anche il controllo delle porte tagliafuoco, molto più complesse, vincolate da normative e anche sottovalutate rispetto agli estintori, non posso non chiedermi COME VENGONO FATTI QUESTI CONTROLLI??

Vuoi sapere se quello che dico è vero? Basta fare questo facile test usato da MENO di 9 imprenditori su 100 …

È sufficiente che la prossima volta che ti trovi in un centro commerciale, o ospedale o albergo tu faccia una piccola e veloce verifica:

Invece di seguire i percorsi principali, prendi le scale o quei percorsi “sicuri” sul perimetro dove si trovano le Uscite di Sicurezza, quello che troverai sono porte che si bloccano a metà corsa, maniglie penzolanti inutilizzabili, maniglioni antipanico non funzionanti o bloccati e Uscite di Sicurezza inaccessibili perchè ostruite da ogni genere di materiale.

E se guardi bene sugli angoli di queste porte, troverai anche un’etichetta autoadesiva che indica che quella porta è controllata (sic!) , e 9 volte su 10, quelle etichette sono di una società antincendio principalmente specializzata in estintori.

Questo test ti farà rendere conto della situazione generale della sicurezza delle chiusure tagliafuoco in Italia, infatti, se nei luoghi aperti al pubblico la situazione è così scadente… immagina nelle aziende dove entrano soltanto i dipendenti (e che rischio corrono questi dipendenti!!).

Se ti sei già reso conto che la tua azienda NON HA le porte tagliafuoco perfettamente funzionanti e sicure, ti consiglio di non perdere altro tempo e fare verificare la reale situazione della tua azienda prenotando subito un appuntamento di valutazione STATOZERO.

Avrai subito:

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    (questa convenzione non a tempo indeterminato, quindi non aspettare e richiedi la valutazione più dettagliata che potrai mai avere sulle tue chiusure tagliafuoco.

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Nella maggior parte dei casi, la manutenzione alle porte tagliafuoco non viene proprio eseguita anche se viene fatturata; scopri perché e saprai evitare fregature e spiacevoli conseguenze..

Infatti i controlli previsti dalle normative per le PORTE TAGLIAFUOCO e per gli ESTINTORI sono davvero molto diverse:

Per un estintore devi controllare:

  1. Che ci sia.
  2. che il manometro indichi la pressione corretta o eventualmente che il peso indichi che sia pieno
  3. che la valvola sia integra.

Stop, fine.

Aggiorni il cartellino e te ne vai.

Mentre per una porta tagliafuoco, devi:

  1. controllare l’integrità e LUBRIFICARE (non solo guardare):
    1. cerniere
    2. cuscinetti
    3. aste
    4. delle serrature
  2. verificare, REGISTRARE e REGOLARE (non solo guardare):
    1. molle di autochiusura
    2. chiudiporta aerei o a terra
  3. controllo dell’esistenza e del buono stato delle guarnizioni di tenuta fumo
  4. verifica e REGOLAZIONE (non solo guardare):
    1. scrocchi
    2. serrature
    3. maniglie esterne
    4. maniglioni antipanico
  5. controllo e REGOLAZIONE (non solo guardare) del preselettore di chiusura
  6. verifica della funzionalità degli elettromagneti

e questo nel caso in cui si tratti di una PORTA tagliafuoco.

Se si tratta di un PORTONE SCORREVOLE è tutta un’altra storia e se il portone è più alto di 3 metri occorre anche montare il trabattello per potere effettuare le prove di chiusura.

Non ti accenno nemmeno di tutta la parte di reportistica successiva, che deve relazionare circa lo stato di efficienza in cui sono state trovate le porte e che è FONDAMENTALE per permettere agli imprenditori di valutare correttamente la loro sicurezza e stabilire le priorità aziendali per evitare di allungare troppo l’articolo, ma ci siamo capiti.

Se hai capito che Controllare una Porta Tagliafuoco e Controllare un Estintore  sono due mondi tanto diversi quanto Controllare la solidità di due condomini SIMILI MA uno in zona sismica e l’altro NO, allora c’è un altro problema che come imprenditore attento, devi assolutamente conoscere (anche se all’inizio ti farà un po’ soffrire) ….

La logica conclusione delle differenze che ti ho appena spiegato è che, per un manutentore generalista, la verifica degli estintori è molto più facile ed economica rispetto ai controlli (ben fatti) alle porte tagliafuoco, perché:

  • ci sono meno operazioni di controllo sugli estintori che non sulle porte, e quindi
  • occorre impiegare molto meno tempo, e inoltre
  • per gli estintori non serve praticamente nessuna attrezzatura, perciò anche
  • necessaria meno esperienza e meno competenza del personale per eseguire i lavori

e a questo punto la domanda è:

“ma se nel loro campo principale – il controllo degli estintori – lavoro decisamente più facile da eseguire che non il controllo delle porte tagliafuoco, risulta che il 90% dei controlli non sono eseguiti correttamente, che livello di qualità hanno sui controlli delle porte tagliafuoco??”

Beh, direi che la risposta ce l’hai già, se hai fatto un giro per edifici aperti al pubblico come ti ho suggerito prima.

Ma perché ti dico tutto questo?

Prima di tutto perché mi occupo di porte tagliafuoco da più di 20 anni e sono assolutamente sconcertato di quanto si possa sottovalutare una protezione così importante per la sicurezza delle persone (e anche degli edifici!) in caso di incendio, come le protezioni passive che sono poi le chiusure tagliafuoco.

Sono così indignato che mi sono ripromesso di cercare di “informare” il più possibile gli imprenditori ed i responsabili della sicurezza in cui mi imbatto, fino al punto di mettermi a scrivere articoli come questo.

Perché se è vero che un incendio non è così frequente come un incidente automobilistico, è altrettanto vero che quando capita sono dolori.

Basta leggere i giornali per sapere che quando capitano le conseguenze sono purtroppo spesso persone morte e che i danni economici sono ingenti.

E quasi sempre potevano essere evitati dalle corrette misure antincendio.

Che però, se non vengono mantenute in perfetta efficienza, NON SERVONO A NIENTE.

Ecco spiegato perché i Manutentori di Porte Tagliafuoco, se non sono veri specialisti, possono diventare il peggior nemico della tua sicurezza.

Infatti, troppi fornitori di “sicurezza” non fanno per niente quello chè è il fine ultimo per cui lavorano, e cioè garantire la sicurezza ai propri clienti.

E non facendolo, finiscono per fare l’esatto contrario: METTERE IN PERICOLO I PROPRI CLIENTI.

E questo tipo di leggerezze mi fa dare di matto.

Infatti, “non solo si tratta di essere complici di un rischio estremamente grave per le potenziali conseguenze sulla sicurezza degli individui, ma è anche molto pericoloso dal punto di vista penale per il datore di lavoro, come la sentenza Thysssen-Krupp del PM Guarinello ha reso chiaro ed evidente a tutti” come affermato dall’UMAN durante il Sicurtech Village di Napoli

 

Le 4 domande dell’’Imprenditore Responsabile, che devi farti QUANTO PRIMA se non vuoi trovarti qualcuno sulla coscienza (e se vuoi che i tuoi dipendenti ti ringrazino per aver dato un valore aggiunto alle loro vite e alla salvaguardia della loro incolumità).

  1. Il mio fornitore è DAVVERO COMPETENTE SULLE PORTE TAGLIAFUOCO?
    (Ovvero: è la sua attività principale? Da quanti anni la fa? Quanto sono formati i suoi tecnici in questo settore? Sono dotati delle certificazioni e delle attrezzature necessarie per svolgere tutti i controlli previsti dalla normativa?)
  2. Durante le operazioni di controllo, effettuano ALMENO 9 controlli differenti con la giusta attrezzatura e con personale certificato (come prescritto dalla UNI11473)? oppure si limitano ad aprire/chiudere e mettere un etichetta?
  3. Al termine delle verifiche, viene redatta una relazione particolareggiata ed approfondita che ti metta in grado di valutare correttamente lo stato di sicurezza delle varie porte e ti consenta quindi di inserire le azioni da compiere nel planning aziendale? Oppure un elenco delle porte numerate con a fianco un ok/non ok?
  4. I risultati ci sono? Cioè al termine dei lavori di manutenzione, riesci a notare una differenza nel funzionamento delle porte oppure ti sembrano uguali a prima?

Ecco, se una di queste domande ti lascia con quella sgradevole sensazione di disagio che si ha quando ci si scopre in una situazione non sicura, allora dovresti chiederti anche:

Quando si tratta della salvaguardia delle vite dei tuoi dipendenti, e della sicurezza in generale della tua azienda, quanti rischi sei disposto a prenderti? Ecco il mio consiglio da Imprenditore a Imprenditore …

Ecco, io ti ho spiegato come capire se il problema dei manutentori senza né competenza né scrupoli può o no riguardare anche te semplicemente andando a vedere in che condizioni sono le tue porte tagliafuoco e uscite di sicurezza.

A questo punto la risposta alla domanda: ma se scoppia un incendio ADESSO, queste porte possono garantire l’isolamento della zona di incendio e la sicurezza di tutti quelli che sono qui?

È chiaro che se per la tua azienda la sicurezza non è tra le priorità più urgenti, probabilmente tutto questo ti lascia indifferente.

Se però sei uno che vuole dormire sonni tranquilli e mai vorrebbe ritrovarsi con delle responsabilità sulla coscienza, e quello che ti ho detto in questo articolo ti ha effettivamente fatto sorgere dei dubbi relativi alla gestione delle Chiusure Tagliafuoco nella tua azienda, allora fissa subito un appuntamento di valutazione STATOZERO.

STATOZERO è il primo appuntamento pensato per dare risposte immediate e competenti agli imprenditori circa la situazione del loro parco chiusure tagliafuoco e sulla REALE SICUREZZA ANTINCENDIO delle loro aziende.

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  • Una fotografia completa ed approfondita sullo stato delle tue chiusure tagliafuoco
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  • Il report PROBLEMI INVISIBILI che ti rivelerà come puoi migliorare la sicurezza delle tue porte tagliafuoco da subito ed autonomamente

Se NON farai subito STATO ZERO correrei i seguenti rischi (almeno lo sai):

  • di affidarti ad un manutentore che non è in grado di eliminare il rischio di malfunzionamento delle chiusure tagliafuoco in caso di incendio
  • di non renderti conto del reale stato di efficienza e sicurezza delle tue porte tagliafuoco e non sapere quindi a quali rischi ti stai esponendo
  • di veder deteriorare inesorabilmente e rapidamente le tue porte tagliafuoco, fino al doverle sostituire integralmente
  • di risultare inadempiente ad un controllo antincendio.

Inoltre, grazie alla Convenzione Interna, se la tua azienda risiede in Lombardia, STATOZERO non ti costerà 192,00 + IVA, ma per te sarà GRATUITO!!

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Io ci ho messo tutta la mia esperienza di 20 anni dedicati a creare un Servizio di Manutenzione Correttiva per chiusure tagliafuoco e maniglioni antipanico studiato per assicurare il massimo livello possibile di efficienza e quindi di sicurezza per miei clienti.

Adesso decidi tu.

Alla prossima,
Stefano Pensa

Esperto nella Manutenzione Correttiva delle Porte Tagliafuoco.
Il Primo professionista in Italia ad aver creato un’azienda INTERAMENTE
focalizzata sulla Manutenzione Correttiva delle Porte Tagliafuoco.

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